sabato 29 ottobre 2011

"Quando fu distrutta Gerusalemme?"

I testimoni di Geova hanno pubblicato due nuovi articoli in cui dicono che Gerusalemme venne distrutta nel 607 a.C., anziché nel 587, come sostengono invece tutti gli storici del mondo:

"Quando venne distrutta
Gerusalemme?"


Dopo aver esaminato attentamente la questione, non si può che concludere che gli argomenti utilizzati dalla Watchtower sono in contrasto sia con la Bibbia che con la Storia. L'articolo della "Torre di Guardia" non è altro che un tentativo disperato e fuorviante di difendere una data che è semplicemente indifendibile.

I TdG, anziché porsi la domanda che si trova sulla copertina della rivista dove si parla di questa erronea cronologia della Società "Torre di Guardia", "Vi hanno mentito su dio?", si dovrebbero invece domandare: "La Torre di Guardia vi ha mentito su Dio?", così come si legge in questa copertina da me "adattata":

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Anonimo

Curioso è il fatto che messuno si curi di quello che un certo monseppe da molto tempo pubblica o pubblicava in rete.

Per esempio, come mai solo lui sostiene il 587 e evidenzia il segno 38 nella prima riga del Vat 4956?

Questo segno, c'è o non c'è?
Se c'è, perché c'è?

Come mai, sempre quel monseppe, trova tante misure che corrispondono a quanto registrato nel Vat, mentre lui una la data del 587 avanti Cristo? (se le inventa?).

Non dovrebbe trovare tutto sbagliato alla data del 587?

Gradirei una sua risposta, anche nel suo sito informativo.

Grazie.

(mi scuso, per il post precedente che era fuori tema); non avevo visto questo.

Anonimo

Curioso è il fatto che messuno si curi di quello che un certo monseppe da molto tempo pubblica o pubblicava in rete.

Per esempio, come mai solo lui sostiene il 587 e evidenzia il segno 38 nella prima riga del Vat 4956?

Questo segno, (monseppe dice "traccia") c'è o non c'è?
Se c'è, perché c'è?

Come mai, sempre quel monseppe, trova tante misure astronomiche che corrispondono a quanto registrato nel Vat, mentre lui usa la data del 587 avanti Cristo? (se le inventa?). Se corrispondono le misure nel 587, nel vat è registrato 37 o 38 che sia, come spiega questo, viste che lei sostiene che il 587 sia del 18° anni di Nabucodonosor?

Non dovrebbe trovare tutto sbagliato alla data del 587?

Gradirei una sua risposta, anche nel suo sito informativo.

Grazie.

Anonimo ha detto...

Ma perchè questo monseppe se è così tanto bravo non si mette in contatto con i veri studiosi del mondo accademico sulla cronologia neobabilonese e fornisce loro i frutti delle sue ricerche invece che andare per siti e per forum a confrontarsi con i suoi fratelli che ne sanno meno di lui e pendono tutti dalle sue labbra?

Anche questo è molto curioso.

Anonimo ha detto...

Prego andare a questo link:

http://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=17&t=616

Anonimo ha detto...

Curioso il fatto che dopo la pubblicazione dell'ultimo articolo sul 607 da parte della WTS, il signore in questione abbia distrutto tutte le sue ricerche on line.

Curioso che uno che, per sua stessa ammissione, ha difficoltà con l'inglese, conosca a menadito il babilonese antico al punto da tradurre il vat diversamente da tutto il resto del mondo accademico.

Curioso anche il fatto che abbia studiato il babilonese basandosi su foto reperite su internet invece che andando a vedere le tavolette babilonese dal vivo.

Curioso poi anche il fatto che abbia cambiato la misurazione del cubito babilonese contro quanto sostenuto da tutto il mondo accademico e che i conti gli tornino in base a questa modifica.

Anonimo ha detto...

Anonimo > 31 ottobre 2011 03:41

Intanto non è stata data risposta alla domanda:

"Nel primo rigo del Vat 4956 c'è un segno leggibile come 3(8)?
Se c'è, perché nessuno ne parla?"

Riguardo al cubito "monseppe", diceva che la misura di riferimento, la stellina dietro a Regolo, dovrebbe essere a 8 gradi (2 gradi per 4 cubiti).

Come mai invece tale stellina è a 6° e 30 primi? Che fine hanno fatto gli altri 90 minuti di grado che mancano?

E' chi sostiene il 587 come 18° di Nabucodonosor che anche deve dimostrare che quel monseppe sbaglia. Curioso che nessuno ancora lo abbia affrontato con termini scientifici, (a parte i piccoli tentativi di un certo Agabo, mi pare).

Quel monseppe, se ho letto bene, si è dichiarato povero finanziariamente.. chiedergli di andare nei musei è da persone vili.

Cusioso, mi chiedo, quanti di coloro che citano il 568 come anno del diario sono andati a vedere il documento a Berlino?

Sto ancara attendendo una risposta, possibilmente esauriente, sul segno 37/38 che è in prima riga del Vat 4956...

(per la conoscenza di monseppe del cuneiforme, a "menadito") mi pare che sia chi ha postato il commento a dirlo. Come lui sappia capire quella scrittura, dovete chiederlo a lui, credo.

Grazie.

Achille Lorenzi ha detto...

Come ho scritto nel forum, questo TdG (monseppe), oltre che contraddire tutti gli storici del mondo, contraddice la stessa Società Torre di Guardia. Copio/incollo dal forum ( http://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=17&t=616 ):

...
E' interessante che questo TdG ("monseppe") - definito da altri suoi confratelli niente meno che il «massimo esperto in Italia di studi sulla cronologia biblica inerente il 607a.e.v.» , aveva la presunzione di aver dimostrato che tutti gli storici e studiosi del mondo sono in errore e che la lettura corretta delle documentazioni esistenti, in particolare della VAT 4659, portava al 607 a.C. come anno della caduta di Gerusalemme.
Questo signore ha (aveva) anche creato un apposito forum - http://freeforumzone.leonardo.it/forum.aspx?c=173984&f=173984 - dove espone(va) queste sue tesi.
La fondata cronologia - attestata da Bibbia e scienza - che pone la caduta di Gerusalemme al 587 a.C., senza lasciare alcuna incertezza in merito, viene definita un 'inganno da smascherare'.
Va precisato che questo TdG non ha alcuna preparazione accademica - non è uno storico e, per sua stessa ammissione, tutto quello che sa lo ha appreso consultando i «veri esperti ... i ricercatori storici, archeologi ed astronomi che mettendo in rete le fatiche dei loro lavori e studi mi hanno dato modo di poter fare tale ricerca».
Pagine e pagine di calcoli e "studi" che avrebbero dimostrato, in maniera inconfutabile, che la data indicata sulla tavoletta VAT 4659 era il 587 a.C. (secondo questo TdG, il 38° anno di Nabucodonosor).
"Dimostrerò che .. il diario astronomico VAT 4956 può essere attribuito solo al 587bc che è il 38° di nabucodonosor».

La cosa davvero paradossale è che a "dimostrare" che i calcoli di questo TdG sono sbagliati, è stata la stessa WTS, pubblicando i recenti articoli sulla cronologia babilonese.
In questi articoli, come abbiamo visto, la WTS riprende le tesi di Furuli, il quale sostiene che la data indicata nel VAT 4659 non è il 587 (come aveva "dimostrato" monseppe") ma il 588 a.C.

Anni di "studi" e di ricerche per cercare di negare ciò che gli storici e studiosi (veri) di tutto il mondo considerano un dato di fatto assodato al di la di ogni dubbio - e cioè che il 37° anno di Nabucodonoser indicato in questa tavoletta era il 568-567 (da primavera a primavera) - e poi la stessa WTS pubblica un articolo che contraddice questi calcoli! :risata:
I TdG internettiani che osannavano "monseppe" e che lanciavano sfide ai "detrattori" non dicono nulla.
Lo stesso "monseppe" ha deciso di mollare tutto: http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9913442
Per forza: se insiste con queste sue ricerche, che contraddicono quello che ha recentemente scritto la WTS, può essere espulso per "apostasia".
E lo stesso può accadere ai suoi sostenitori.
...

La pagina sull'articolo della "Torre di Guardia" del 1° novembre, dove si parla fra l'altro del VAT4956, è in preparazione:
http://www.infotdgeova.it/storia/587b.php
Probabimente vi inserirò una breve nota per segnalare questa "curiosità" (le tesi "apostate" di "monseppe" ;-))

Dato che non è mia intenzione dicutere in questo blog con TdG anonimi, ho disabilitato l'accesso ai commenti senza previa registrazione.

Achille Lorenzi

Anonimo ha detto...

Non è corretto dare giudizi negativi a chi giustamente richiede che chi si mette a contestare il mondo accademico degli studiosi abbia almeno visto e studiato i reperti di cui parla.

E' una richiesta necessaria affinché non si incappi in errori e fraintendimenti dovuti a materiale potenzialmente scadente reperito su internet come immagini difettose o foto non corrispondenti all'originale.

Questa necessità è ancora più impellente soprattutto in reperti dove l'aggiunta o la rimozione di un semplice segno può comportare un'interpretazione completamente diversa rispetto a quella precedente.

Certamente quello di vedere i reperti originali non è un compito di chi, com'è normale, s'affida al lavoro degli esperti, ma di chi invece "ha scoperto" cose che neppure gli studiosi più esperti sono riusciti a vedere.

D'altronde i TdG stessi se non avessero avuto una loro cronologia da difendere, in base alla loro singolare interpretazione esegetica, avrebbero accettato acriticamente la voce ufficiale del mondo accademico senza tentare di contrastarla. Così come accettano la voce ufficiale della storia per tutte le altre datazioni che non contrastanti con le loro particolari interpretazioni esegetiche.

Comunque indipendentemente dal proprio tenore di vita, se si hanno questioni da sollevare contro quanto stabilito dagli esperti del settore, si possono contattare gli stessi esperti personalmente addirittura su internet.

Questo è infatti, da quel che ne so, il sito di Ronald Sack, l'esperto di fama mondiale che si è occupato delle datazioni per il periodo neobabilonese:

http://history.ncsu.edu/faculty/view/ronald_sack

Sarebbe ottimo che chi contesta i suoi studi e le sue ricerche contattasse lui personalmente invece di "prendersela" (le virgolette sono d'obbligo perchè non mi è venuto in mente un termine più neutro) con chi, come per qualunque altra data, sostiene quanto afferma la fonte ufficiale del mondo accademico.

Saluti a tutti!